George Lucas, che ha prodotto il film, doveva assolutamente rifarsi dopo il clamoroso fallimento del suo HOWARD THE DUCK. Si sa come vanno le cose in questi casi: nel cervellone si mettono tutti gli ingredienti di successo, sicuri che uno più uno facciano immancabilmente due.

Ed invece no. Gli schemi dell'heroic fantasy sono certamente sempre i medesimi: viaggi iniziatici alla ricerca del tesoro, caste passioni e mostri da distruggere, per giungere alla conquista del castello. Ma è il modo di interpretarli, quello che conta: non tanto fidandosi ciecamente del potere dei mezzi a disposizione. Ma attingendo a quel sentimento che sempre più sembra difettare a questo genere di cinema: l'innocenza.